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in questa sezione:

   
   AMMINISTRAZ. COMUNALE


   1. il progetto cosa comporta

   2. vantaggi per l’amministrazione

   3. indicazioni / prescrizioni

   4. organizzazione

   5. coinvolgere e divulgare

   6. strumenti di incentivazione

   7. comunicazione
Questa sezione contiene le informazioni per le AMMINISTRAZIONI COMUNALI

IL PROGETTO COSA COMPORTA


Per l’amministrazione non serve un grande impegno, né sostenere spese particolari: deve solamente assegnare un’area comunale verde o una sezione di un giardino, che sia di facile accesso, fornendo un minimo di assistenza. Non è necessario mobilitare un intero dipartimento, servono poche regole chiare che sono descritte qui sotto, nella sezione “indicazioni da seguire / prescrizioni”.

L'impegno economico ed organizzativo risulterà minimo, e, l'intento di questo sito, è proprio quello di offrire una metodologia e una serie di soluzioni applicative semplici, per ridurre al minimo i tempi di preparazione e coordinamento e quindi potersi concentrare su pochi aspetti operativi.



VANTAGGI PER L’AMMINISTRAZIONE

I vantaggi di una tale iniziativa sono numerosi. Vengono qui presentati alcuni di essi, divisi per categorie:

PER L'AMBIENTE
- aumento del patrimonio arboricolo senza particolari oneri di spesa;
- riduzione degli impatti del cambiamento climatico (CO2, temperatura, ecc.);
- contributo ai programmi di sviluppo sostenibile (agenda21, protocollo di Kyoto ecc.);
- creazione di una nuova forma di paesaggio urbano o peri-urbano.

PER LA COLLETTIVITÀ
- disponibilità di una propria area verde in cui partecipare in prima persona;
- miglioramento del benessere diretto e indiretto dei cittadini;
- identificazione di un luogo di appartenenza e di condivisione;
- forte valore educativo per gli individui e le famiglie.

PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
- creazione di uno spazio pubblico che avvicini i cittadini e le generazioni;
- promozione della cittadinanza attiva attraverso un progetto di facile comprensione;
- schema volontaristico a basso costo (il lavoro e gli alberi sono dei cittadini);
- miglioramento dell’immagine dell’amministrazione;
- minimo impegno economico, di tempo e di risorse.


planning


INDICAZIONI DA SEGUIRE / PRESCRIZIONI

Qui sotto vengono descritte una serie di indicazioni:

CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE D’AREA
Si deve trattare di un’area pubblica, di proprietà comunale destinata secondo il piano urbano a giardino, terreno agricolo/forestale/demaniale e non soggetta a vincoli di altra natura. Può essere una porzione di un parco cittadino preesistente, di un giardino pubblico, anche un argine di un fiume se compatibile.

DIMENSIONI
Le dimensioni varieranno in base alla grandezza del Comune e delle sue disponibilità di terreni, nonché dalla numerosità della popolazione. E' bene fare una stima di quanti potrebbero essere gli aderenti all'iniziativa (cittadini, scuole, associazioni, aziende) in modo da non sottostimare l'estensione dell'area adibita. Bisogna infine tener conto che gli alberi dovranno poi avere lo spazio sufficiente per crescere e quindi calcolare che per una pianta ad alto fusto avrà bisogno - posta al centro - di un diametro di 5/6 metri a seconda della specie, mentre per le altre piante, si può calcolare un diametro di 3 metri.

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE
L’area deve essere coperta da suolo fertile, non inquinato, con buona capacità drenante. Il terreno non deve essere necessariamente piano, ma deve comunque consentire un facile accesso. Il suolo non per forza erboso, può anche essere parzialmente coperto di vegetazione e avere già presenti altri alberi. Ogni comune può dare la forma e l'aspetto che vuole, anche in base alle proprie esigenze/disponibilità e quelle del proprio territorio, nel rispetto della naturalità del luogo e delle specie.

CIRCOSCRIZIONE DELL'AREA E ACCESSI (opzionale)
Nel caso lo si reputi necessario, la zona adibita agli alberi può essere recintata per prevenire accessi indesiderati e per favorire l'ingresso nei modi e tempi stabiliti.
Questa scelta può essere anche dettata dalla necessità di impedire atti vandalici o comportamenti incivili.

CREAZIONE DEGLI ELENCHI DELLE SPECIE DI PREFERENZA
In generale sono da prediligersi specie di piante locali anche rare o che meritano di essere valorizzate e conosciute. Sono quindi da evitare, piante esotiche o non idonee alla morfologia o al paesaggio della zona. Per questo, al fine di favorire una piena informazione verso i cittadini che porteranno i loro alberi, è possibile indicare attraverso una lista, le specie che sono accettate, ricordando che non si tratta di liste pregiudizievoli, ma dettate dall'intento di rispettare le caratteristiche del proprio territorio. Un comune può anche decidere di restringere l'elenco ad un numero predefinito di specie, o addirittura ad una sola (creando quindi un bosco), anche se quest'ultima ipotesi lascia meno liberi i cittadini di fare la propria scelta in accordo alle loro preferenze.

CRITERI PER LA PIANTUMAZIONE
Vanno tenute presenti solo alcune regole molto semplici, oltre alle distanze da rispettare riportate qui sopra. Si deve scavare una buca poco più grande della pianta, creare un piccolo strato drenante con del ghiaino o pietrisco, ricoprire il buco con il terreno di riporto o con terriccio di buona qualità. Calpestare bene il terreno attorno alla pianta, fissare questa ad un tutore per permettere un maggiore ancoraggio (se richiesto), innaffiare come da abbondante pioggia.
Una cosa che bisogna tenere presente, è che alcune specie di piante amano essere consociate con specie a loro simili, altre che invece convivono benissimo con specie diverse.

IL PERIODO DELL’ANNO
Il migliore periodo dell’anno per piantare un albero è quello del riposo vegetativo" che per gli alberi con foglie, è da settembre a marzo, mentre per le piante sempreverdi, da ottobre ad aprile. E' sconsigliabile piantare quando ci sono i grandi freddi o le gelate.
Per definire i giorni in cui piantare, alcune proposte sull'organizzazione dei giorni, sono presentate, qui sotto, nella sezione che segue: ORGANIZZAZIONE.





ORGANIZZAZIONE

LA RIPARTIZIONE DEGLI SPAZI
Tenuto conto della superficie disponibile, è opportuno effettuare una suddivisione degli spazi per calcolare quanti alberi si possono piantare, tenuto conto che un albero ad alto fusto ha bisogno di una distanza di 3 metri da un altro albero, mentre uno normale di 1.5 metri circa.

Già dalla planimetria della zona adibita, si possono con un compasso - o analogo strumento - designare le aree, quindi calcolando un diametro di 6 m (in scala) per le piante ad alto fusto e di 3m, per le altre. Questa semplice operazione permette di stabilire quanti alberi ci saranno e gli spazi da assegnare (ad esempio numerando i cerchi disegnati), mantenendo quindi le cose sotto controllo ed evitare di gestire successivamente problemi organizzativi.
Questa suddivisione, risulterà quindi molto utile anche per i cittadini, in quanto sapranno esattamente dove piantare il proprio albero. In questo senso, si possono mettere sul terreno dei segni in corrispondenza del punto esatto dove piantare.

Per quanto riguarda il numero degli alberi da piantare, potrebbe essere che una persona voglia piantare più di un albero. Per soddisfare le richieste di tutti, il comune può quindi sulla base degli spazi disponibili, prevedere un numero massimo di alberi da piantare, predisponendo nell'eventualità di richieste in eccesso, un ampliamento degli spazi adibiti o la creazione di un ulteriore sito.

IL GIORNO DELLA PIANTUMAZIONE E MODALITÀ DI ACCESSO
Tenuto conto che il periodo migliore per piantare gli alberi è quello del riposo vegetativo (diverso a seconda delle specie, ma in generale settembre-marzo per piante con foglie, ottobre-aprile per le sempreverdi), in base al clima e ad altre considerazioni, si può scegliere una o più giornate.
Ogni comune dovrà fare le proprie valutazioni in base alle preferenze dei soggetti interessati (cittadini, scuole, associazioni ecc.) per permettere l'accesso a questo luogo che in fondo deve essere della collettività. Per ragioni organizzative, e legate al fatto che il terreno potrebbe essere recintato, si può scegliere un calendario favorevole per tutti.

PERSONALE ADDETTO
Un progetto di questa natura non comporta un grande impegno per l'amministrazione. È opportuno tuttavia nominare una persona responsabile - magari una persona di un assessorato - e rendere disponibile un addetto esperto nella gestione del territorio o dei giardini che possa eventualmente aiutare i cittadini nei giorni della piantumazione e nei giorni di accesso predisposti. Si tratterebbe di un impegno valutabile in poche ore di lavoro a beneficio della collettività. In alternativa si possono trovare dei volontari o delle associazioni di volontariato o ambientali che possano responsabilmente occuparsi di queste cose.

IL REGISTRO DEI DONATORI (opzionale)

Alcuni comuni, anche per motivi di gestione interna, potrebbero aver piacere di registrare i donatori. L'intento potrebbe valere per dare visibilità alla "donazione" delle persone, ma anche per non dover dirimere controversie o problemi successivi. Il registro potrebbe riportare i nomi e cognomi delle persone che lo gradiscono, mentre per coloro che preferiscono restare anonimi si potrebbe prevedere eventualmente una sigla o un codice. Oltretutto, inserendo anche la data della piantumazione, e la specie dell'albero, si disporrebbe di un censimento delle piante e della loro età. Ogni comune può scegliere se rendere noto questo registro/lista e darne divulgazione nel modo che preferisce: ad esempio nei pressi degli alberi, nella sede del comune e via discorrendo. Esiste inoltre la possibilità di far registrare gli alberi donati nel sito del Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite relativo alla campagna "The billion tree campaign" di cui si trova spiegazione cliccando sul link.

GLI STRUMENTI PER LA PIANTUMAZIONE
Il comune può scegliere se mettere a disposizione dei cittadini una dotazione minima di strumenti di lavoro, quali delle pale per fare la buca, degli annaffiatoi (e dell'acqua), un po' di terriccio, del ghiaino, delle corde - eventualmente - per fissare le piante ai tutori. In alternativa può fare esplicita richiesta che ciascuno porti con sé il minimo indispensabile, dando opportuno risalto a quest'informazione. Per ogni evenienza è bene tenere una scorta di quanto detto per chi eventualmente si dimenticasse o non portasse materiale adeguato o sufficiente.

LA MANUTENZIONE PERIODICA
Una volta che gli alberi sono stati piantati, durante il corso della loro crescita, potrebbe essere richiesto un minimo di manutenzione, da stabilire in un numero di ore all'anno, da effettuare all'area adibita, ma né più né meno che per un giardino comunale. I giorni di manutenzione possono essere predefiniti e comunicati ai cittadini, che potrebbero aver piacere di assistere, o partecipare se indicato, alle operazioni.

REGOLE DI COMPORTAMENTO
Oltre alle normali regole del vivere civili e al rispetto per gli alberi altrui, si possono definire alcune cosa da fare e non fare. Per esempio, non si possono usare prodotti contro i parassiti, o portare altre sostanze chimiche dannose o pericolose. Non si possono tenere comportamenti non idonei (come giocare a pallone, accendere fuochi ecc.) al pari di un giardino botanico.
Per evitare spiacevoli situazioni, è opportuno non ammettere l'ingresso a cani o altri animali (se non al guinzaglio) - almeno non nel periodo di crescita delle piante.

CARTELLONI E PANNELLI INDICATIVI
Al fine di facilitare la comunicazione delle regole, o di un eventuale calendario, e anche per dare notorietà all'iniziativa, è opportuno predisporre un tabellone/bacheca all'ingresso dell'area adibita. Ogni comune può ovviamente valutare diversamente la dimensione, i materiali e le forme di questi  cartelli, come di altri eventuali da apporre all'interno del giardino, sulla base delle proprie esigenze e in maniera coordinata con le proprie forme di comunicazione.
Se lo si desidera, si può utilizzare il logo studiato per quest'iniziativa, dando previa comunicazione.
Può anche essere utile che il tabellone/bacheca riporti una planimetria del giardino con la suddivisione degli spazi assegnati e, se ritenuto, opportuno riportare anche il registro dei donatori, previo consenso degli stessi.

CESTINI
Come in ogni area pubblica, è opportuno predisporre dei cestini per i rifiuti, in proporzione alla dimensione del luogo. Si tratta di una piccola cosa spesso trascurata, ma di grande utilità per mantenere pulita e curata l'area.





COINVOLGERE E DIVULGARE

Per dare impulso all'iniziativa, non va trascurata la possibilità di coinvolgere altri soggetti che possono essere interessati, per diversi motivi, a diffondere e dare notorietà al progetto.
Per citarne alcuni, come spunto:

SCUOLE
Possono essere dei soggetti attivamente interessati a partecipare al progetto. In collaborazione con le scuole, ad esempio, è possibile preparare dei corsi di didattica ambientale incentrate sull’albero. A seconda degli intenti e delle finalità, si possono predisporre giornate dedicate, di piantumazione o di semplice visita.

ASSOCIAZIONI AMBIENTALI, FILANTROPICHE, DI QUARTIERE, ECC.
Le varie associazioni presenti nel comune possono essere ovviamente coinvolte nel progetto.
In primis le associazioni ambientali che possono fornire un patrimonio di conoscenza e sostengo, ma anche le associazioni di qualunque ordine e grado che siano in linea con i valori e gli intenti del progetto.

VIVAI
Chiaramente interessati per motivi economici, ma anche per altre finalità, possono mettersi a disposizione per incrementare la notorietà dell’iniziativa anche solo promuovendo azioni specifiche e/o sconti in determinati periodi in coincidenza con la piantumazione. Possono, se richiesto dall'iniziativa, farsi anche patrocinatori. Nel caso esista un cartellone o un poster, possono affiggerlo nei loro spazi.

ALTRI SOGGETTI
Ogni altro soggetto, come ad esempio mecenati, fondazioni, aziende, che voglia fattivamente contribuire al successo dell'iniziativa, possono ovviamente essere coinvolte, nei modi previsti da ciascuno amministrazione.


STRUMENTI DI INCENTIVAZIONE

Ogni comune può trovare gli incentivi che reputa idonei all'iniziativa, come ad esempio dare un contributo economico o un bonus per gli alberi al momento dell'acquisto, stipulando ad esempio una convenzione con i vivai del territorio, oppure regalare i tutori in legno/reti per le piante, o ancora un gadget (come per esempio delle borsette in tela ecologica) relativi all'iniziativa, o altro incentivo materiale.


COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE

Al fine di dare opportuna notorietà al progetto, si possono considerare e privilegiare quelle iniziative volte a dare inforarmazioni utili e rilevanti alle persone interessate.
Prima di passare in rassegna i diversi canali di comunicazione possibili, si segnala che per dare riconoscibilità al progetto, le amministrazioni possono utilizzare il già menzionato logo (clicca sulla parola per vederlo) appositamente studiato per questa iniziativa e che è presentato nella pagina progetti.

Ecco quindi alcuni suggerimenti per diffondere l'iniziativa nell'ambito del proprio comune:

MASS MEDIA
Giornali e televisioni locali troveranno di interesse dare opportuno risalto e divulgazione ad un’iniziativa come "il giardino degli alberi da regalo" (o quale altro nome si voglia dare), che risulta di facile comprensione e di immediato impatto comunicativo. Considerati i numerosi benefici collettivi e ambientali, il progetto risulta di particolare interesse pubblico e quindi degno di attenzione e rilievo. Si consiglia infine di preparare per iscritto un breve riassunto da fornire ai giornalisti relativamente all’iniziativa e alle sue finalità, oppure - o in aggiunta - rinviare alle pagine del sito gift-a-tree.net

OPUSCOLI, POSTER E INTERNET
Il comune può predisporre, se lo ritiene rilevante, una serie di opuscoli, da distribuire in luoghi idonei sia pubblici sia di pubblico accesso, che spieghino la natura e le modalità dell'iniziativa. Parimenti possono essere preparati dei poster illustrativi, da affiggere dove opportuno.
Qualora il comune disponga di un sito internet, può dare risalto al progetto, in una pagina dedicata e/o nella pagina relativa alle news. In aggiunta può essere inviata un'opportuna notifica tramite mailing list dedicate, se previsto.

EVENTI
Nulla vieta, nel rispetto dei principi ambientali a cui si ispira questo progetto, organizzare degli eventi correlati o a supporto dell'iniziativa.